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La stessa cosa vale per un edificio.
Non ha assolutamente senso fare pesanti coperture in cemento armato, queste sono ottimi conduttori di calore, e porteranno dentro l’immobile caldo in estate e freddo in inverno.
Un buon tetto dovrebbe avere un ottimo potere isolante, in modo da non disperdere il calore accumulato nell’immobile.
Se si vuole ridurre considerevolmente le perdite di calore, non si può fare a meno dei materiali isolanti. Un muro largo 30 cm.di mattone pieno è equivalente a 1,5 cm. di materiale isolante.
Un muro largo 105 cm.di calcestruzzo pieno è equivalente a 2,0 cm. di materiale isolante.
Senza contare che un tetto comprensivo dei relativi cornicioni è molto pesante, e va a pesare quasi sempre inutilmente su tutta la struttura.
Sapevate che un M3 di calcestruzzo pesa la bellezza di 2.500 Kg.
La produzione degli isolanti termici comporta anch’essa un dispendio di energia, ma il bilancio di tali materiali è sempre
positivo.
Nello stabile di Via Dorese abbiamo costruito coperture con un leggera e robusta
intelaiatura in acciaio, molto più leggera di una in calcestruzzo, poi coibentato
con legno e lana di vetro pressata.
A finire tutta la copertura coperta con pannelli in rame da 8 decimi di millimetro,
non 5 o 6 decimi come si usa normalmente nell’ambito civile, ad esempio per pluviali e grondaie.
Perché il rame e non le tegole o i coppi ?
Alla fine la copertura così composta ha un indiscutibile maggior coefficiente isolante e non avrà mai
bisogno di alcuna manutenzione.
Molti tetti dopo alcuni anni dalla loro ultimazione hanno bisogno di manutenzione;
coppi e tegole che si spostano, causa, vento, neve o passeri, e conseguenti
infiltrazioni di acqua. Anche solo cinquanta anni fa in Romagna c’erano molte
fornaci per la costruzione, di sovente manuale, di pietre, tegole o coppi.
Ora è facilissimo reperire lamiere di rame, acciaio inox o in zinco titanio dello spessore di 6, 8 o 10 decimi di mm, laminati sempre più spesso usati in edilizia, per la loro particolare duttilità resistenza
nel tempo.
Le coperture effettuate con questi laminati, una volta fissate, nel modo giusto,
non hanno più nessun problema di manutenzione, il tempo con la sua naturale usura,impiegherà centinaia di anni ad usurare le lamiere dello spessore di 8 decimi di millimetro, e non ci sarà passerotto,
o neve che potranno spostare i pannelli accuratamente fissati.
Le pesanti coperture in cemento armato, al contrario di quello che si può intuitivamente ritenere, sono pessimi isolanti termici. Il cemento ha infatti un grande coefficiente di conduzione e facilita il passaggio del calore: in estate dall’ambiente verso l’interno della casa, in inverno dall’interno della casa verso l’ambiente
esterno.
La copertura ideale per un immobile deve essere leggera ed avere un ottimo
potere isolante. Una breve comparazione, per dare un’idea dell’efficienza dei
materiali isolanti:
- un muro largo 30 cm.di mattone pieno è equivalente a 1,5 cm. di materiale
isolante;
- un muro largo 105 cm.di calcestruzzo pieno è equivalente a 2,0 cm. di
materiale isolante.
La produzione degli isolanti termici comporta anch’essa un impiego di energia, ma il bilancio di tali materiali è sempre
positivo.